Controindicazioni del glutatione come integratore
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Controindicazioni del glutatione come integratore


Anche se vengono presentati come “naturale” e “molto sicuro”,  le più recente ricerche scientifiche indicano controindicazioni del glutatione come integratore che può anche interferire con i farmaci. In alcune condizioni si possono verificare anche pesanti effetti collaterali.

Controindicazioni del glutatione come integratore

1. Uso degli integratori di glutatione

Gli integratori di glutatione possono essere utili per proteggere dalle malattie contrastando lo stress ossidativo, ma solo per periodi limitati. Secondo il rapporto IMCJ del 2014 si possono prendere per via orale, topica, endovenosa o inalata.

Tuttavia, l’efficacia per via orale negli esseri umani è limitata perché il glutatione è scarsamente assorbito e si degrada nell’intestino, come riferiscono numerosi studi recenti.

2. Effetti collaterali glutatione (via orale, topica, inalata)

Tutte le forme di glutatione orale (pillole, capsule, liquido, polvere o sublinguale) sono generalmente ben tollerate nelle dosi raccomandate fino a 6 mesi (il trial più lungo finora), ma in alcuni casi possono avere anche effetti indesiderati.

Gli effetti collaterali del glutatione riportati in adulti sani in uno studio con 38 partecipanti di età compresa tra 21 e 62 anni che hanno assunto pillole di glutatione alla dose di 500 mg due volte al giorno per 4 settimane hanno incluso (1):

  • aumento della flatulenza e delle feci sciolte (5 partecipanti)
  • vampate di calore (2 partecipanti)
  • aumento di peso (1 partecipante)

Fibrosi cistica

Nello studio su 13 pazienti con fibrosi cistica di 1-27 anni gli effetti collaterali del glutatione riportati includevano (dose orale combinata di 40 e 66 mg/kg di peso corporeo/giorno più GSH tamponato per inalazione per 45 giorni) (2):

  • febbre (1 paziente)
  • diarrea (1 paziente)
  • oppressione al petto (1 paziente)

Autismo

In un altro studio con glutatione liposomiale e transdermico su 33 bambini autistici (3) partecipanti, sono stati notati effetti collaterali di varie entità:

  • minimi in 17 bambini (51,5%);
  • lievi – in 10 bambini (30,3%);
  • intollerabili – in 5 bambini (15,1%). Gli effetti collaterali intollerabili del glutatione erano principalmente dovuti al GSH transdermico: eruzione cutanea e maggiore irritabilità. La natura di altri effetti collaterali più lievi del glutatione non è stata chiarita. (3)

Glutatione usato per via endovenosa

Sono stati documentati effetti collaterali avversi del glutatione quando usato per via endovenosa. Anche se può essere raro, alcune persone possono avere effetti collaterali molto gravi e a volte mortali quando prendono questo farmaco, speso come reazione allergiche. (4)

La sicurezza dell’uso a lungo termine del glutatione orale non è stata stabilita, né l’uso a lungo termine di dosi più elevate di glutatione (più di 1.000 mg/giorno).

3. Controindicazioni del N-Acetilcisteina (NAC)

Prima di prendere integratori di N-Acetilcisteina gli specialisti avvertono di verificare che non rientriate in una di queste categorie (4):

  • ulcera allo stomaco
  • emorragia dello stomaco o sanguinamento nell’esofago (varici esofagee);
  • pressione alta
  • insufficienza cardiaca congestizia;
  • malattia renale.

4. Effetti collaterali Acetilcisteina

Dei tre aminoacidi di cui è fatto il glutatione, la cisteina è l’aminoacido più importante e limitante. La quantità di cisteina disponibile determina quanto velocemente e quanto glutatione può essere prodotto all’interno della cellula per soddisfare i bisogni della cellula stessa (ogni cellula regola la propria produzione di glutatione).

Per portare ad un aumento della sua sintesi nell’intestino, negli integratori spesso sono utilizzati aminoacidi precursori del glutatione, come L-cisteinaN-Acetilcisteina e Glutammina.

L-cisteina

Gli integratori con L-cisteina libera non sono un metodo efficace per migliorare la produzione di glutatione perché ha solo un effetto minimo sui livelli di glutatione. La L-cisteina è potenzialmente tossica e può portare all’ipercisteinemia. La cisteina libera si ossida molto facilmente nel tratto digestivo e nel sangue, creando sottoprodotti potenzialmente tossici e radicali idrossili. Potrebbe non essere sicura durante la gravidanza e l’allattamento, e non è adatta ai bambini.

Secondo il dottor Alan Pressman, le persone con ulcere gastriche dovrebbero esercitare estrema cautela perché la l-cisteina oppure NAC assottiglia il muco e può deteriorare ulteriormente il rivestimento dello stomaco. (5)

N-Acetilcisteina (NAC)

Anche se spesso viene venduto come integratore, N-Acetilcisteina (NAC) è considerato un farmaco a tutti gli effetti, infatti si ricordano le specialità registrate Fluimucil, Rinofluimucil, Solmucol e Broncohexal.

Assunta sotto forma di integratore o come terapia farmacologica, la N-Acetilcisteina viene consigliata principalmente come mucolitico, ma anche come come antiossidante nei casi di intossicazione acuta da paracetamolo.

Gli effetti collaterali osservati in seguito all’uso di N-Acetilcisteina sono secondo Drugs.com (6):

  • più frequentemente: nausea leggera, mal di stomaco, vomito
  • raramente e soprattutto in seguito all’uso parenterale di N-Acetilcisteina si sarebbero descritte anche reazioni clinicamente più importanti, come orticaria, reazioni allergiche gravibroncospasmo, ipotensione e prurito.
  • Esistono, infine, alcune indicazioni secondo le quali l’uso di N-Acetilcisteina, in pazienti predisposti, potrebbe aumentare il rischio di litiasi renale.

Per evitare molti di questi effetti indesiderati, meglio cercare rimedi naturali come il miele per tosse e mal di gola.

5. Glutatione provoca il cancro?

Alcune vitamine antiossidanti sono considerate benefiche per il loro potenziale effetto di contrastare i radicali liberi, quindi negli anni si è ipotizzato di avere possibili effetti antitumorali.

Infatti proprio per questo alcuni integratori antiossidanti come il Glutatione e NAC sono diventati molto popolari. Recenti studi in vivo hanno però hanno espresso  il timore che in alcune situazioni il Glutatione può provocare il cancro.

6. Controindicazioni del glutatione – Glutammina

Glutammina è un ingrediente frequente negli integratori di glutatione. MayoClinic avverte che questo medicinale può aumentare il rischio di sanguinamento nell’esofago e nello stomaco.(7)

  • Se hai problemi di reni o cuore potresti aver bisogno di un aggiustamento della dose.
  • Problemi di fegato. Se hai una malattia del fegato, l’assunzione di integratori di glutatione (precursori) può peggiorare le tue condizioni.
  • Allergie & interazioni con farmaci. Informate il vostro medico se avete allergie o se state assumendo farmaci con o senza prescrizione, se bevete alcolici o fumate tabacco, poiché possono verificarsi interazioni.
  • Bambini. Se la glutammina viene utilizzata in bambini di età inferiore ai 5 anni, essere consapevoli del fatto che la sicurezza e l’efficacia di questo farmaco non è stato stabilito per questo gruppo di età.
  • Gravidanza o allattamento. Usare cautela in caso di gravidanza o allattamento perché non ci sono stati studi adeguati per determinare i potenziali rischi della glutammina.

7. Effetti collaterali Glutammina

Glutammina può causare alcuni effetti collaterali, avverte Mayo Clinic. Alcuni dei sintomi più comuni possono includere  (8):

  • Tosse o raucedine
  • Bisogno frequente di avere un movimento intestinale
  • Sforzo durante il passaggio delle feci

8. Interazioni con farmaci

Ci sono diverse interazioni farmacologiche con la NAC e glutammina. Quindi prima di prendere un integratore orale  di glutatione consultare il vostro specialista che conosce la vostra situazione in dettaglio.

9. Conclusioni

Se stai pensando di usare integratori di glutatione, assicurati di consultare un bravo medico o nutrizionista prima di iniziare. La cura fai da te di una condizione di salute grave o la mancata diagnosi corretta può avere conseguenze indesiderate.

A lungo termine una soluzione migliore è adottare una dieta antinfiammatoria con alimenti nutraceutici capaci a contribuire al aumento naturale del glutatione come gli immunostimolanti naturali biologici artigianali.

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Riferimenti scientifici:

1. Allen, Jason, and Ryan D. Bradley. “Effects of oral glutathione supplementation on systemic oxidative stress biomarkers in human volunteers.” The journal of alternative and complementary medicine 17.9 (2011): 827-833.

2. Visca, Alfredo, et al. “Improvement in clinical markers in CF patients using a reduced glutathione regimen: an uncontrolled, observational study.” Journal of Cystic Fibrosis 7.5 (2008): 433-436.

3.  Kern JK, Geier DA, Adams JB et al. “A clinical trial of glutathione supplementation in autism spectrum disorders.” Medical Science Monitor, December 2011; 17(12):CR677-82.

4. Drugs.com – Glutathione Side Effects, Last updated on Nov 29, 2020.

5. Alan Pressman, Sheila Buff – “Glutathione. The Ultimate Antioxidant”, St. Martin’s Press, 1998

6. Drugs.com – Acetylcysteine Side Effects, Last updated on Oct 23, 2021.

7. MayoClinic: “Glutamine (Oral Route): Before Using”

8. MayoClinic: “Glutamine (Oral Route): Side Effects”

 

 


Per approfondire:


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