Molte persone ricercano il miele artigianale perché desiderano un prodotto più qualitativo, fresco e salutare rispetto a quello che si trova al supermercato. Ecco una guida su come evitare gli inganni dei commercianti e scegliere quello “artigianale vero” e salutare.
Negli ultimi anni, grazie alla sempre maggiore pubblicità dedicata ai benefici del miele, il mercato intorno a questo prodotto è fiorito. Purtroppo di pari passo con questa tendenza è aumentato anche il miele adulterato in vendita, questo non solo negli Stati Uniti, Canada e Australia, ma sempre più spesso anche in Italia – molti giornali parlano del “miele falso ottenuto senza api della Cina”.
Per proteggersi da questo fenomeno molte persone sono alla ricerca del miele artigianale. Però dal momento che il “vero miele” è oggi sempre più raro, è difficile orientarsi tra i tanti prodotti in commercio che si dichiarano tali. Anche in questo caso non è semplice conoscere tutto sul miele che acquistiamo.
Miele artigianale indice:
Il legame con il territorio
Quando pensiamo al “Miele Artigianale” ce lo immaginiamo prodotto da piccoli apicoltori, con la loro sapienza, in lunghe giornate di lavoro con le api. E’ l’espressione del lavoro dell’apicoltore, che ci mette la faccia su quello che vende.
I piccoli apicoltori che praticano l’apicoltura stanziale e nomadismo a brevi distanze riescono a raccogliere con grande difficoltà 5-6 varietà, legate al loro territorio. Questo è un primo indicatore di artigianalità.
Invece nel Nord Italia è sempre più comune vedere aziende che vendono più di 10 tipi di miele magari raccolti in Sicilia, Sardegna o Puglia. Hai mai pensato che potrebbero venderti un miele che invece non è prodotto da loro stessi?
Miele Artigianale significa piccola produzione
Alle già tante minacce che le api subiscono si aggiungono anche i cambiamenti climatici che negli ultimi anni hanno determinato produzioni di miele sempre più ridotte.
Il vero artigiano non fa grandi produzioni, ma preferisce concentrarsi sulla qualità del suo prodotto. E’ questo che lo differenzia dalle produzioni intensive. Alcuni piccoli apicoltori come quelli di The Honeyland fanno grandi sforzi per ottenere un buon miele mantenendo le api in salute e senza nutrizione artificiale con sciroppi di zucchero.
Grazie alle produzioni limitate infatti il miele artigianale può esaurirsi. Diffidate dunque di quelli che vendono tante varietà di miele disponibili tutto l’anno.
Mancata produzione nelle annate cattive
In alcuni anni per molti apicoltori la produzione di acacia e di melata è stata quasi del tutto assente. I produttori onesti comunicano ai loro clienti quanto avvenuto. Infatti nel 2019 il miele di acacia artigianale su The Honeyland è stato disponibile solo da 3 su 7 dei nostri produttori e in quantità molto limitata.
Anche alcune varietà come il miele di agrumi hanno visto una diminuzione drammatica della produzione in Sicilia e Sardegna negli ultimi anni.
Nonostante la mancata produzione generale, altri invece hanno sempre disponibile miele in vendita, anche a prezzi molto competitivi oppure in sconto.
Vendita miele artigianale: dove trovarlo?
Un tempo acquistare nei mercatini era un modo sicuro per trovare il miele prodotto dall’apicoltore che incontravi di persona. Avevi la certezza del miele che stavi acquistando.
Oggi invece ci sono molti che propongono in vendita miele artigianale che si può acquistare facilmente anche online. Però come si dice…non è tutto oro quello che luccica.
Dal momento che il consumatore è sempre più attirato da diverse varietà di mieli, molti produttori apistici hanno “imparato la lezione dalle grandi aziende”. Comprano miele all’ingrosso e lo vendono con il loro marchio, quindi possono vantare anche 12-14 tipologie diverse di miele prodotte in tutte le regioni d’Italia…
Il Miele artigianale come riconoscerlo? L’unico modo è di trovarsi un apicoltore di fiducia, assicurandosi che commercializzi esclusivamente il proprio miele. “Il vero Miele Artigianale deve essere di produzione propria”, ci spiega Aldo Cella dell’apicoltura biologica Casa Pietra, apicoltore The Honeyland. “La dicitura prodotto e confezionato da … dovrebbe indicare se il miele è stato veramente prodotto da quell’apicoltore, ma ci sono anche aziende che oltre il loro prodotto vendono anche miele comprato da altri apicoltori”.
Pastorizzazione
Nonostante le informazioni che si scrivono in rete, anche questo tipo di miele può essere pastorizzato. Spesso è molto difficile riconoscere il miele grezzo senza fare analisi di laboratorio.
Migliore Miele artigianale biologico
Spesso sentiamo “compro miele dall’apicoltore locale perché è biologico” – ma questo è un falso mito. Tra gli apicoltori sono meno del 20% quelli certificati biologici.
Il miele biologico è più difficile da produrre rispetto a quello convenzionale, necessita più preparazione tecnica dell’apicoltore. Oltre alla padronanza delle tecniche naturali, significa conoscere molto bene un certo territorio per poter scegliere quali sono le zone prive di inquinamento dove posizionare gli alveari, come richiede il disciplinare.
Negli ultimi anni produrre miele biologico di qualità è sempre più oneroso, i costi per assicurare il benessere delle api sono aumentati notevolmente mentre la produzione diminuisce ogni anno.
Quindi per soddisfare le richieste dei clienti molti decidono di vendere anche miele prodotto da altri – basta che abbia le certificazioni.
Infatti dai dati forniti dall’Osservatorio del Mercato del Miele il prezzo del miele biologico all’ingrosso è molto vicino a quello convenzionale, a volte anche minore. Come riescono questi apicoltori a produrre il miele bio a prezzi così bassi rimane un mistero…
The Honeyland sostiene i piccoli apicoltori onesti che vendono solo “miele artigianale biologico di produzione propria” prodotto con grande fatica e nel rispetto delle api.
Per approfondire:
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