Alcuni tè hanno benefici per la salute, ma molti tè matcha hanno anche controindicazioni importanti, quindi meglio sceglierlo con grande attenzione. La guida The Honeyland per evitare possibili effetti collaterali.
Indice Articolo:
Solo 10 anni fa eravamo tra i primi in Italia a parlare del tè matcha, le proprietà e i benefici che possono avere alcune varietà di matcha giapponesi. Oggi molti articoli sul tè matcha spopolano su tutte le riviste online! Anche se magari non hanno mai assaggiato un vero tè matcha originale così come viene preparato in Giappone, tutti gli autori elogiano questo tè convincendoti che è la cosa migliore per la tua vita…
Cavalcando l’onda della popolarità, in occidente ormai esistono migliaia di prodotti che contengono tè matcha – dalle bevande pronte, dolci, creme e persino cosmesi. La domanda da porsi è: tutti i prodotti con matcha sono davvero così salutari?
Per fortuna, esistono anche persone che non si accontentano delle informazioni generiche che si ritrovano in rete – sempre versioni “copia e incolla” da altri siti! Per loro ho scritto un articolo dove, per la prima volta in Italia, ho svelato i falsi miti propagati sul tè matcha.
Controindicazioni Matcha per tossicità Metalli pesanti
Mentre nei tè tradizionali dove comunque solo una parte minima degli inquinanti arrivano nell’infusione, per il Matcha si utilizza la foglia intera. Quindi l’organismo assorbe una quantità maggiore non solo di sostanze benefiche ma anche di metalli pesanti e pesticidi !
La contaminazione con metalli pesanti nelle foglie di tè, in particolare Piombo, è un rischio da non trascurare. Avviene nelle piante coltivate nei pressi di aree urbane. Le piante di tè assorbono il piombo dal suolo, ma anche attraverso le falde acquifere.
Compri tè biologico per eliminare le tossine? Il bollino verde non è sempre una garanzia che la polvere di Matcha ne sia priva: sfortunatamente, in molti tè cinesi sono state trovate tracce di Piombo, Arsenico e Alluminio.
Un gruppo indipendente, ConsumerLab, che ha testato vari campioni di tè, ha stimato che una tazza di matcha può arrivare a contenere 30 volte in più di piombo rispetto ad una tazza di tè verde tradizionale.[2]
Istituto Superiore di Sanità (ISS) specifica che all’esposizione ai metalli pesanti sono associati molteplici effetti sulla salute, con diversi gradi di gravità e condizioni [1]:
- problemi ai reni e alle ossa,
- disordini neurocomportamentali e dello sviluppo,
- elevata pressione sanguigna e, potenzialmente,
- anche cancro al polmone.
Il tè Matcha non è tutto uguale e può avere anche seri controindicazioni. Ma con piccoli accorgimenti si possono evitare sorprese spiacevoli.Click To Tweet
Controindicazioni del matcha & pesticidi
Nel report del 2012 Greenpeace ha messo in evidenza come nei tè siano presenti una moltitudine di pesticidi, alcuni molto tossici. Tutti i 18 campioni contenevano almeno tre pesticidi. In un campione, il tè Tieguanyin 803 di Richun, sono stati trovati addirittura 17 tipi diversi di pesticidi! In 14 campioni è stata riscontrata la presenza di pesticidi che possono influire sulla fertilità, danneggiare un bambino non ancora nato o causare danni genetici ereditari.[3]
Per questo è meglio preferire matcha biologico giapponese da fonti sicure come TheHoneyland.
Problemi intestinali & Allergie
Le persone sensibili devono preferire il tè matcha senza contaminazioni di pesticidi e privi di componenti radioattivi.
In queste situazioni meglio preferire tè e matcha giapponese biologico di montagna.
Controindicazioni: acidità di stomaco e riflusso
Il tè matcha ha contrindicazioni soprattutto nei casi di ulcera oppure riflusso gastrico, meglio bere il matcha dopo i pasti. Questo tè non è raccomandato a stomaco vuoto perché può generare problemi di acidità e nausea.
Intolleranza alla caffeina & Insonnia
Molte persone possono essere molto sensibili alla caffeina, il tè matcha può avere effetti indesiderati. In questo caso si dovrebbe preferire un tè matcha con meno caffeina come il nostro tè matcha biologico Kabuse 2 raccolto nella prefettura Miyazaki, isola di Kyushu.
Per chi non ha un sonno tranquillo, meglio bere il tè matcha solo di mattina oppure evitarlo del tutto.
Carenza di ferro e anemia
Il consumo di tè può interferire con l’assorbimento del ferro. Per le persone anemiche si raccomanda di consumarlo con moderazione e lontano dai pasti.
Conclusioni
Le persone con patologie che assumono farmaci devono consultare il loro specialista (medico, dietista, nutrizionista) prima di introdurre il tè matcha nella loro routine quotidiana.
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Riferimenti scientifici:
1. Istituto Superiore di Sanità (ISS) – “L’inquinamento da metalli pesanti in Europa.”
2. ConsumerLab – “What’s in Your Green Tea?”
3. Greenpeace report – “Pesticide pollution: Chinese tea may not be safe to drink”.
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