Matcha: 7 miti da sfatare sul tè verde matcha in polvere
HomeTè e tisane

Matcha: 7 miti da sfatare sul tè verde matcha in polvere


Nuove bevande deliziose, gelati e torte al Matcha: il tè verde in polvere è decisamente molto di moda. Purtroppo non tutte le tipologie di matcha hanno anche i benefici che l’hanno reso così famoso. Ecco 7 miti più frequenti da sfatare che puoi incontrare nelle pubblicità dei venditori di matcha…

Molte persone sono diventate fan del Matcha per ottenere i grandi benefici pubblicizzati, cioè per:

  • aumentare i livelli di energia
  • migliorare la concentrazione al lavoro
  • dimagrire e accelerare il metabolismo.

Ma quanto di tutto questo è vero per il tuo Matcha?

Mito 1. Matcha è ricco di L-teanina e caffeina

Gli studi hanno confermato che queste sostanze si sviluppano maggiormente nelle foglie di Tencha, cioè il tè ottenuto con speciali tecniche di ombreggiatura praticate dagli agricoltori giapponesi.

La grande maggior parte di tè commercializzato come matcha ottenuti da tenuti da foglie esposte al sole, queste sostanze non sono più presenti.

Quindi la verità è che nei prodotti di Matcha culinario e industriale, ottenuti dal comune tè verde sencha o bancha in polvere e non da foglie TENCHA, la concentrazione di L-teanina e caffeina può essere del tutto assente.

Mito 2. Matcha può sostituire il caffè

Il Matcha viene venduto in tantissime qualità. Il tè con bassi livelli di L-teanina e Caffeina ha un effetto energizzante simile al comune tè verde in foglie.

In questi casi NON è comunque un sostituto del caffè, neppure aiuta ad aumentare la concentrazione.

Mito 3. Matcha aiuta a dimagrire

Su internet spopolano articoli che presentano il matcha con latte oppure bevande vegetali… Ma la promessa che questo ti possa aiutare a ritrovare il peso ideale e indossare il costume da bagno con un fisico di una vera modella non è del tutto vero.

Esistono studi che sostengono come il tè verde ricco di antiossidanti e le proteine di qualità, consumati  separatamente, siano dei nutrienti in grado di aumentare i processi termogenetici. Quindi potrebbero aiutare il processo di dimagrimento.

La verità è che la capacità termogenica del tè matcha si verifica SOLO nelle tipologie con un alto valore di antiossidanti.

Inoltre questi benefici del tè si ottengono assumendo il tè in polvere come nella ricetta tradizionale con acqua e non dalle preparazioni di Matcha Latte.

Mito 4. Matcha contiene antiossidanti 137 volte in più del tè verde classico

Ci sono molti venditori che riportano in modo scorretto dati di uno studio scientifico che ha esaminato i livelli di EGCG – una delle più importanti catechine antiossidanti presenti nel tè. Queste aziende scrivono sui loro prodotti che il matcha contiene 137 volte in più di antiossidanti del classico tè verde. Alcuni invece dichiarano pure in etichetta 10 volte

Quale è il dato vero?

Questa “falsa informazione” la troviamo nella maggior parte dei blog e articoli che parlano di tè matcha. In realtà lo studio da cui viene estrapolato questo dato, svolto dai ricercatori dell’Università del Colorado, lo si deve leggere con più attenzione. Già solo dal riassunto (vedi sotto) risulta che i venditori hanno utilizzato il numero “137” fuori dal contesto.

Le catechine del tè verde sono state studiate perché sembrano avere molti benefici per la salute. Recentemente è stato suggerito che il matcha ha un potenziale benefico maggiore rispetto ad altri tipi di tè verde. Matcha è uno speciale tè verde in polvere utilizzato nella cerimonia del tè. […] .

Utilizzando la misura di paragone mg di catechine/g per foglia secca, i risultati indicano che la concentrazione di epigallocatechina (EGCG) disponibile quando si beve matcha è 137 volte maggiore rispetto a quella presente nel tè China Green Tips e almeno 3 volte più grande rispetto al valore riportato in letteratura e riferito ad altri tipi di tè verde in foglie.

Quindi il dato del “137 volte in più” non si riferisce al paragone con il tè verde in foglie in generale ma con un comune tè verde in bustine (analisi sul tè marchio China Green Tips del gruppo Starbucks). C’è da specificare che valori di catechine 137 volte più grandi del tè verde in foglie sarebbero anche pericolose per la salute.

Purtroppo i venditori che utilizzano in modo scorretto questi dati sono poco affidabili.

La verità è che il in polvere di grado culinario oppure industriale può contenere ancora meno di quello indicato nello studio. Questo perché molti antiossidanti vengono distrutti durante la macinazione industriale e successivamente con la conservazione a temperatura ambiente.

Se cerchi il tè verde  per le sue proprietà antiossidanti, il migliore è il Matcha artigianale ottenuto da TENCHA di secondo raccolto, macinato a pietra che viene sempre conservato in frigo.

Tè matcha giapponese secondo raccolto

Morimoto Matcha Premium – Tè giapponese dal TENCHA di secondo raccolto – lavorazione artigianale e conservato sottovuoto a temperatura controllata

Mito 4. Tutto il Matcha è macinato a pietra

I prodotti di grado matcha culinario e di gradi inferiori sono nella maggior parte polverizzati con macchine moderne attraverso un flusso d’aria oppure mulini a sfere.

Anche se è un procedimento più veloce e meno costoso, la materia prima subisce un surriscaldamento che induce un’importante perdita di nutrienti (antiossidanti e clorofilla). Anche la qualità del prodotto finito in termini di sapore e aroma viene alterata.

Solo alcuni dei migliori produttori giapponesi utilizzano ancora la lavorazione tradizionale, dove le foglie di Tencha vengono lavorate con speciali mulini a pietra. Questo metodo permette che il tè non si surriscaldi e conservi il sapore e l’aroma fresco.

Lo svantaggio è che per produrre solo 40 g di Matcha ci vuole più di un’ora di tempo, quindi questo procedimento incide sul prezzo finale del prodotto.

La verità è che la maggior parte dei brand europei ed americani comprano il Matcha dai grossisti che vendono miscele di tè di varia provenienza. Più lunga è la filiera commerciale, più è difficile conoscere in dettaglio tutte le caratteristiche tecniche dei vari tè. Per questo motivo i migliori tè Matcha li trovi direttamente dai piccoli produttori giapponesi.

Mito 6. Bere più tazze di Matcha al giorno fa bene alla salute

Quando si consuma matcha di qualità (come bevanda) si prende anche una dose di caffeina più grande di quando si beve il classico tè infuso. E’ positivo quando si sostituisce il caffè e le bevande energizzanti, ma le persone sensibili devono valutare le quantità giornaliere.

Inoltre utilizzando il tè in polvere si consumano, insieme con i nutrienti, anche potenziali ingredienti tossici come pesticidi e metalli pesanti che arrivano nelle foglie. Le qualità meno costose di tè verde in polvere infatti sono molto esposte a questo rischio.

Mito 7. Matcha è un alimento ‘raw’ (crudo)

Questa è un’affermazione del tutto infondata. Diffidate dei venditori che mettono questo claim sui loro prodotti. Dimostrano di non conoscere quello che vendono, oppure ingannano apertamente i loro clienti. Non esiste un tè lavorato sotto 42°C che si possa chiamare ‘raw’.

Per poter essere trasformato in polvere, le foglie di tè fresche che hanno un’umidità media del 70-78% devono essere essiccate per arrivare ad un contenuto di acqua del 5-6%. Quindi subiscono vari processi di essiccazione ad alte temperature in cicli molto complessi.

L’essiccazione tradizionale cinese del tè verde avviene attraverso la tostatura del tè in uno “wok”, con temperature in superficie di circa 400-470°C. A livello industriale oggi sono utilizzati forni speciali con temperature comprese tra 80-150°C. Grazie a vari modi di essiccazione si ottengono diversi tipi di tè, con caratteristiche diverse.

In Giappone, dal 1738 il metodo tradizionale cinese è stato sostituito con la cottura a vapore. Nella lavorazione tradizionale seguono diversi passaggi per l’asciugatura a flusso d’aria calda e nei forni che impiegano temperature di 100-120°C.

Sebbene il metodo giapponese permette di preservare meglio le proprietà antiossidanti e la clorofilla nelle foglie di Tencha, non preserva gli enzimi. Quindi il tè matcha NON è un alimento raw.

Conclusioni: Matcha ha benefici solo in alcune condizioni

Tutti i benefici del Matcha confermati da studi scientifici sono in realtà stati fatti su campioni di tè in polvere ottenuto da foglie Tencha di primo raccolto, quello destinato alla cerimonia del tè

Se vuoi ottenere benefici dal Matcha scegli un tè con le seguenti caratteristiche:

  • Ottenuto solo da foglie Tencha (primo-secondo raccolto)
  • Qualità del tè media-alta. In tutto il mondo il tè è valutato in funzione di molti parametri, quindi anche per il Tencha si possono definire tre grandi categorie in base alla sua qualità: alta, media oppure bassa.
  • Freschezza del tè. I tè conservati in buste sottovuoto a temperatura di 4-5°C
  • Preparazione tradizionale con tè e acqua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA. Questo articolo è stato registrato con marcatura temporale per la protezione del diritto d’autore grazie al regolamento EU 910/2014 e valida in tutto il mondo.

 


Per approfondire:


4 Condivisioni

COMMENTS

WORDPRESS: 0
4 Condivisioni
Share
Pin4
Share
Tweet