Miele proprietà: 10 benefici del miele grezzo documentati da studi
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Miele proprietà: 10 benefici del miele grezzo documentati da studi


Oggetto di approfonditi studi scientifici, il Miele ha proprietà che ci sorprendono per i molti aspetti positivi che possono avere sul nostro benessere. Le ultime ricerche confermano molti benefici del miele di qualità, soprattutto quando sostituisce gli zuccheri raffinati nella nostra dieta quotidiana.

Miele grezzo proprietà benefici studi

Per molti millenni il miele è stato utilizzato come rimedio naturale: in tutto il mondo i nostri antenati sembra fossero molto consapevoli dei tanti benefici del miele sulla salute. Oggi la scienza ha individuato nel miele circa 200 elementi importanti.

Più di un semplice dolcificante, il “miele grezzo fresco” è una miniera di elementi nutritivi: enzimi, antiossidanti, aminoacidi, vitamine e minerali. La composizione del miele dipende dalle piante bottinate, infatti molti elementi provengono dai vari tipi di polline e propoli prelevati dalle api in natura.

Le più note proprietà del miele grezzo sono quelle antibatteriche; ma moltissimi studi lo confermano anche come un vero super-alimento che apporta una moltitudine di benefici a livello terapeutico e nutrizionale. Alcune varietà come le melate, i mieli scuri, oppure il miele di eucalipto hanno ricevuto più attenzione per i benefici particolari, derivati dalle loro proprietà antiossidanti.

1. Miele proprietà energizzanti

Un’importante proprietà del miele è di essere un energizzante naturale facilmente assimilabile che non provoca un innaturale rialzo della glicemia con conseguenze sulla produzione di insulina.

Nel caso di attività fisica intensa (sport aerobico) i mieli ricchi di minerali come la melata oppure i millefiori scuri sono un’ottima fonte di carboidrati per gli atleti prima, durante e dopo gli allenamenti di resistenza. Una valida alternativa naturale alle classiche bevande energetiche.

2. Benefici del miele per il controllo della glicemia

Esperimenti scientifici indicano che il consumo di miele grezzo può migliorare il livello di zuccheri nel sangue se paragonato ad altri dolcificanti. La tolleranza del miele è decisamente migliore rispetto a saccarosio oppure glucosio (consumati individualmente).

In confronto al destrosio, il miele ha dimostrato una crescita significativamente inferiore del livello di glucosio plasmatico nel sangue nei soggetti diabetici.

3. Miele proprietà benefiche per lo stomaco

Si sono notati effetti protettivi del miele nel trattamento contro le infezioni gastrointestinali come gastrite, duodenite e ulcera gastrica causate da batteri e Rotavirus. Aiuta a riparare la mucosa intestinale danneggiata, stimola la crescita dei nuovi tessuti e aziona come agente anti-infiammatorio.

Nei casi di gastroenterite batteriche un miele ricco di potassio utilizzato nel fluido di idratazione ha ridotto la durata della diarrea in confronto al gruppo che ha utilizzato lo zucchero.

Miele e gastrite: studi in vitro su H. pylori isolato hanno rilevato che è stato inibito da una soluzione con il 20% di miele. Si ipotizza che questa attività antibatterica del miele sia dovuta a più fattori antibatterici (in parte provenienti dalla propoli nel miele) oltre che per il contenuto di perossido di ossigeno e indicano prospettive interessanti per studi clinici più approfonditi.

Nell’antica scienza dell’ayurveda il miele grezzo associato al gel fresco di Aloe vera, aumenta la sua attività anti-infiammatorie e cicatrizzante al livello dello stomaco e dell’intestino.

4. Il miele per il controllo del peso

Rispetto lo zucchero comune il miele ha un potere dolcificante superiore e presenta un valore calorico più basso (304 Kcal per 100 grammi contro le 392 dello zucchero tradizionale e le 362 dello zucchero di canna).

Diete dimagranti. Nonostante si possano trovare articoli in rete collegati ad una ricerca del nutrizionista Mike McInnes, l’efficacia della sua dieta “dimagrire con il miele” non è stata confermata da nessun studio clinico.

Invece uno studio della durata di un anno sulla crescita del peso negli animali in una dieta a basso impatto glicemico (low glycemic index – GI) ha evidenziato che la percentuale di aumento di peso è stata nettamente minore nei topi nutriti con miele naturale rispetto a quelli nutriti con saccarosio e zuccheri misti.

La crescita di peso è stata invece uguale per quelli nutriti con miele e quelli con una dieta priva di zuccheri (sugar free diet), anche se l’assunzione calorica del cibo era maggiore nei primi.

5. Il miele fa bene al cuore e al sangue (colesterolo)

Gli autori di uno studio della durata di 30 giorni su 38 soggetti in sovrappeso hanno affermato che il miele naturale di qualità riduce il rischio cardiovascolare in particolare nelle persone ad alto rischio e non aumenta il peso nei casi di sovrappeso oppure nei soggetti obesi.

Sia nei soggetti sani che in quelli affetti da iperlipidemia (con un aumento del colesterolo o trigliceridi) oppure diabete, il miele fresco ha prodotto una riduzione dei grassi nel sangue, i livelli di omocisteina e di proteina C-reattiva (CRP).

6. Proprietà del miele: antibiotico e antifungino

Numerosi studi di laboratorio hanno evidenziato l’effetto inibitorio del miele naturale su circa 60 specie di batteri, incluse aerobi e anaerobi, gram positivi e gram-negativi.

Studi precedenti hanno individuato che alcune varietà come il miele di melata oppure di eucalipto presentano in vitro un’attività contro vari ceppi del batterio meticillino resistente Staphylococcus aureus (MRSA). Vedi Proprietà del miele di melata

E’ stato riscontrato che il miele diluito in una soluzione di acqua ha trattato in maniera efficace infezioni urinarie causate da alcuni batteri (e.g. E. coli).

Un’interessante scoperta dei ricercatori dell’Università di Riad sull’azione sinergica del miele scuro di qualità con la propoli contro colture multi-microbiche di Staphylococcus aureusEscherichia Coli e Candida Albicans, ha aperto nuove prospettive su un’alternativa naturale contro i batteri diventati resistenti agli antibiotici di sintesi.

7. Miele per la tosse notturna nei bambini

Alcuni studi clinici confermano l’efficacia del miele non pastorizzato nel ridurre i sintomi della tosse nei bambini.

I ricercatori dell’Università di Tel Aviv (Israele) hanno somministrato alcune varietà di miele in modo casuale a 300 bambini – di età compresa tra uno e cinque anni. Mezz’ora prima di coricarsi, i genitori hanno dato ai loro figli un’unica dose di 10 grammi di uno dei tre tipi di miele messi a disposizione.(miele di eucalipto, di agrumi e di timo).

I dati comunicati dal dottor Herman Avner Cohen indicano che alcuni tipi di miele risultano validi rimedi naturali, da preferire ai classici medicinali sintetici. Questo perché sono in grado di diminuire i sintomi della tosse notturna nei bambini ed eliminare i disturbi del sonno associati con le URI (infezioni delle vie aeree superiori).

8. Effetti benefici del miele per la pelle

Grazie all’azione antibiotica e antifungina di alcuni mieli freschi di melata ed eucalipto ci sono benefici nel curare le ferite e le ulcere della pelle dovute a Staphylococcus aureus e Staphylococcus epidermidis. Si è notato che l’applicazione del miele sulle ferite favorisce il processo di guarigione e elimina l’infezione. Il miele ha un effetto di pulizia, stimola la rigenerazione dei tessuti e riduce l’infiammazione.

Inoltre alcuni studi indicano che il miele grezzo applicato ogni settimana può migliorare la condizione della dermatite seborreica e la perdita di capelli che ne deriva.

9. Benefici del miele per la salute dell’intestino

Studi indicano il miele grezzo come alimento prebiotico in grado di favorire lo sviluppo di microorganismi benefici nell’intestino, comunemente conosciuti come “batteri lattici”.

Alcuni esperimenti hanno evidenziato che il miele non pastorizzato, aggiunto in prodotti a base di latte fermentato (yogurt, kefir) ha favorito la crescita di bifidobacterium, principalmente per la presenza nei mieli di una varietà di oligosaccaridi.

L’utilizzo del miele grezzo al posto dello zucchero comune (saccarosio) riduce gli effetti tossici delle micotossine dell’alimentazione sulla flora intestinale.

Gli effetti terapeutici del miele per l’intestino si possono verificare solo in quello privo di pesticidi, antibiotici e antiparassitari. Queste caratteristiche sono possibili solo in alcune varietà di miele biologico raccolto nei parchi naturali e lontano dalle colture agricole intensive.

10. Miele per il fegato

Il miele grezzo è il miglior carburante per il fegato. Rispetto allo zucchero bianco o di canna (saccarosio), nel miele il glucosio e fruttosio sono separati. Il glucosio fornisce energia immediata, mentre il fruttosio è trattenuto in riserva dal fegato come glicogeno.

Inoltre il miele grezzo si distingue da altre fonti di zuccheri per la presenza di fattori enzimatici vitamine del gruppo B (B1, B2 e B6) necessari a livello cellulare nel metabolismo energetico dei carboidrati.

Recenti studi clinici hanno confermato che alcuni mieli con proprietà antiossidanti possono avere un’azione protettiva per il fegato.

11. Benefici nel consumo giornaliero di miele di qualità

Tutte le ricerche menzionate indicano benefici se impariamo a sostituire nella dieta quotidiana gli zuccheri raffinati con il miele grezzo.

Uno studio clinico è stato condotto su 10 persone (soggetti sani) per 2 settimane sotto dieta controllata con un consumo giornaliero (1.2 g/kg massa corporea di miele sciolto in 250 g acqua).
Sono stati monitorati gli effetti sugli indicatori ematici, livello di minerali ed enzimi nel sangue. I risultati hanno mostrato che il miele ha aumentato gli agenti antiossidanti:

  • concentrazione della vitamina C + 47%
  • β-carotene + 3%
  • acido urico + 12%
  • glutatione reduttasi + 7%

Inoltre il consumo giornaliero di miele grezzo di qualità ha aumentato ferro serico (+ 20%) come anche oligoelementi in tracce (zincomagnesio), ha migliorato gli indici del sangue, diminuendo la immunoglobulina E, gli enzimi del fegato e dei muscoli e glicemia a digiuno.

Perché solo il miele grezzo fresco?

E’ ampiamente riconosciuto che i preziosi componenti del miele vengono facilmente distrutti da trattamenti termici e pastorizzazione, ma anche col passare del tempo.

Anche il miele non pastorizzato può perdere molte delle sue proprietà a causa dell’esposizione al calore e a fonti di luce durante il ciclo di produzione, conservazione e vendita nella catena di distribuzione.

Per questo il miele grezzo devi cercarlo direttamente dai piccoli apicoltori.

Grazie al progetto The Honeyland oggi puoi trovare anche prodotti che utilizzano mieli grezzi di produttori artigianali italiani come creme spalmabili con miele, frutta e spezie.

Miele grezzo biologico dove trovarlo

Conclusioni

Moltissimi studi clinici sull’uomo mostrano i benefici del miele grezzo fresco, che si conferma come un super alimento ideale per sostituire tutte le altre forme di zucchero raffinato e dolcificanti naturali nella nostra alimentazione.

Nei soggetti con patologie croniche l’utilizzo del miele come alimento funzionale è da valutare sempre insieme con uno specialista (dietista, nutrizionista, naturopata) che possa indicare la scelta di un certo tipo di miele e le quantità più adatte.

Riferimenti

 

 

 


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Per approfondire: Il miglior Miele: grezzo, biologico, artigianale


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COMMENTS

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    G.p.capriani 5 anni ago

    Siete sempre chiari….e con descrizioni. .compresibili da tutti…..i miei complimenti

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    Oreste 6 anni ago

    Molto interessante l’esposizione. Prezioso nella quotidianità. Fruibilità scientifica alla portata di tutti. Complimenti vivissimi.

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    Ricette Bimby 6 anni ago

    Ciao, grazie molte dell’articolo, l’ho letto con attenzione e mi è piaciuto.

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    Graziano 6 anni ago

    Argomento molto interessante ed espresso bene

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    Stefano 6 anni ago

    Articolo molto interessante..

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    Gaetano Li Mura 7 anni ago

    Avete descritto un super alimento come il miele, in modo dettagliato e veritiero…complimenti!!!

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    Rossella 7 anni ago

    Cosa si intende per “miele grezzo fresco”? Grazie

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      Salve Rossella,
      Quando utilizzato negli studi scientifici il miele grezzo deve essere più fresco possibile, comunque entro 1 anno dalla data di raccolta. Inoltre in tutto questo tempo deve essere conservato al buio e fresco intorno a 15-20°C.
      Quindi assolutamente un miele NON pastorizzato, nè riscaldato (tecnica che viene spesso usata per rendere il miele liquido).
      Manuela

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    Molto istruttivo continuate a informare il pubblico ne ha bisogno

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    Molto interessante e utile,grazie.

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    popi 7 anni ago

    sono affetto da BPCO e ho subito un infarto nel 2010. Che tipo di miele grezzo potreste consigliarmi? grazie mille

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      Aldo Valente 6 anni ago

      Per chi ha problemi di prostata e’ consigliabile

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    Grazie la vostra documentazione mi ha pienamente convinto, sostituire lo zucchero. Grazie.

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